In questo momento di emergenza dovuta al Coronavirus comprare e vendere online è  la via più sicura. Occorre sostituire l’acquisto fisico con quello online.

Un cambiamento epocale per venditori e consumatori.

Questo è un fenomeno che stiamo vedendo soprattutto nel mondo della vendita al dettaglio, poiché ai consumatori viene chiesto di rimanere a casa e una quantità significativa di acquisti tradizionali in negozi fisici viene temporaneamente spostata online.
Molti negozianti stanno adeguandosi a questo cambiamento della domanda- guidato dai consumatori –cercando di innovare il proprio metodo di vendita, creando o rafforzando la propria vendita online. L’Italia è sempre stato un Paese in ritardo rispetto al resto del mondo dal punto di vista digitale.

Siamo ancora a livello pionieristico.

Tuttavia il Professore Giuliano Noci Co-Rettore del Politecnico di Milano ci dice che “la situazione tra metà febbraio e metà marzo è cambiata con un incremento del 100% degli acquisti online. Covid rappresenta un acceleratore straordinario del sistema digitale. I comportamenti degli individui, pur nell’emergenza, diventeranno un’abitudine. Gli italiani per abitudine non avrebbero mai comprato alimentari online. Per questo motivo bisogna aumentare l’offerta per abituare gli italiani a comprare online. Saranno effettuati acquisti differenti rispetto al punto fisico, che rimarrà importante, ma non sarà più la variabile più controllabile. Le imprese dovranno sviluppare azioni di marketing che in anticipo vadano a soddisfare i bisogni del cliente, per cui andrà rafforzata la centralità del cliente stesso”.

Il cambiamento più evidente nel settore alimentare

Anche L’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico di Milano rileva che in Italia la richiesta di food&grocery online è cresciuta fino a 20 volte rispetto alla richiesta media.
L’e-commerce è sicuramente in crescita, anche nei paesi tradizionalmente più restii nei confronti dell’acquisto online. Tuttavia, molte aziende stanno ancora perfezionando la tecnologia necessaria per far funzionare il vero commercio multicanale. Questo perfezionamento è necessario per le aziende di medio grandi dimensioni. Per le micro e piccole attività commerciali, dai negozi alle piccole società che offrono prodotti e servizi, questo perfezionamento non è necessario. Non è necessario attendere perché tutto ciò che serve per avviare la “Trasformazione digitale del business” esiste già. Esistono molte formule per trasformare una piccola o micro attività. in alcuni casi si può vendere online senza magazzino, in altri si può vendere online senza e-commerce.

Come fare?

Occorre fare principalmente due sforzi:
1) Dotarsi di una consulenza che faciliti e acceleri questa trasformazione;
2) Superare la resistenza al cambiamento perché questa nuova situazione è qui per restare. Durerà nel tempo.
Se la pandemia di COVID-19 si protrarrà per mesi, i consumatori si affideranno al commercio elettronico per i loro acquisti quotidiani, e questo potrebbe avere un impatto a lungo termine sull’equilibrio tra vendite online e fisiche. Chiunque abbia provato a fare acquisti online  ha compreso la facilità e la velocità dell’acquisto e nel tempo questa diventerà un’abitudine. Con le misure di isolamento in vigore in questo momento e che potrebbero protrarsi a lungo, l’acquisto e la ricerca dei servizi online diventerà la norma.

Una gestione ibrida

Il cambiamento del comportamento dei consumatori, accelerato dal virus in pochi mesi, creerà anche una forma ibrida di gestione degli ordini, che prevederà l’assistenza di personale a distanza per il cliente che consultando l’offerta online potrà ricevere un supplemento di assistenza da parte di incaricati specializzati via telefono o via mail. Questo è un altro aspetto importante, il cambiamento di alcune professionalità.

Chi sopravviverà?

Le aziende che dimostreranno tempismo, agilità e sposeranno questo cambiamento, vivendolo come un’opportunità di crescita, saranno quelle che avranno più successo. Metodi efficaci di e-commerce e di gestione ibrida degli ordini giocheranno un ruolo importante nel superare questo ciclo storico e contribuiranno a far progredire il settore del commercio al dettaglio.

Ma tutto questo, quanto costa?

Riteniamo che in questo momento la preoccupazione principale di un negoziante, di una piccola impresa, che devono trovare il modo di superare tutto questo, sia quella economica.
Quanto può venire a costare avviare la trasformazione digitale della propria società?
Troverete un sacco di informazioni a riguardo e alcune contrastanti. Noi vi possiamo dire che con poche migliaia di euro, creerete la vostra soluzione digitale completa(sito e-commerce, attività social, piano marketing). Se invece avete già un Sito a cui magari estendere un modulo e-commerce e avviare una attività di marketing e visibilità, l’investimento è davvero contenuto.
Se avete voglia di saperne di più, chiamateci al 039.2305245 oppure scriveteci a info@parryassociati.com per una consulenza gratuita e valutare insieme come digitalizzare la vostra attività.

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