Per restare al passo con i tempi e i cambiamenti in corso , dobbiamo rendercene conto e provare a definire una digital strategy per la nostra piccola o media impresa. Tutti sappiamo che a livello imprenditoriale nulla è più come prima. Il mondo è cambiato. Ogni imprenditore deve prendere atto di questo fenomeno. Chi pensava qualche anno fa che fenomeni come Amazon, Alibaba ecc. potessero sostituirsi ai negozi fisici? Ebbene questo è successo .Pensiamo a qualche anno fa, quando la pubblicità era solo offline. Campagne tv, radio, volantini, affissioni erano la regola di chi voleva far conoscere la propria azienda, il proprio prodotto. E i costi sono sempre stati quasi proibitivi. Ora l’online ha affiancato l’offline in maniera preponderante, siti web, blog, social network, campagne sponsorizzate sono la soluzione per chi ha poche risorse.
Come vedete il mondo è cambiato.
L’importante è che ciascun imprenditore cominci a domandarsi, perché e come i clienti possono arrivare a lui, quali sono gli strumenti più idonei per catturarli. Solo con una risposta a questo quesito possiamo percorrere la via del cambiamento. Ed è ovvio che la via principale è quella della digital strategy. Una via che va perseguita a tutti i costi, in quanto permette di arrivare ad una vasta platea di consumatori in tempi brevissimi e a costi irrisori se confrontati con quelli tradizionali. L’imprenditore deve percorrere la via del cambiamento digitale, deve capire meglio i fenomeni di massima, quali sono i trend, dove va il mercato, deve innovare e innovarsi. Oggi i clienti ricercano informazioni sui prodotti da acquistare attraverso il web, comparano e valutano i prezzi, ricercano recensioni, insomma il web è diventato il punto di incontro per qualsiasi tipologia di consumatore. Quindi occorre a tutti i costi pianificare una digital strategy.
Come fai a pianificare e costruire una digital strategy?
Innanzitutto devi familiarizzare con una terminologia diversa dal passato. Oggi c’è il digital marketing, il web marketing, il SEO, il SEM, il Web listening o il Sentiment analysis.
Poi devi affidarti a chi può aiutarti in una strategia di digital marketing. Più in specifico un esperto per “l’insieme delle attività di marketing che utilizzano i canali web per sviluppare la propria rete commerciale, analizzare i trend di mercato, prevederne l’andamento e creare offerte sul profilo del cliente target“.
Sembra facile, ma in realtà ci vuole specializzazione. Comunque cominciamo a fare un po’ d’ordine.
Come attuare una digital strategy efficace?
Innanzitutto poniamoci 3 domande:
1. chi sono le persone a cui desidero vendere il mio prodotto? Questa è una analisi indispensabile per qualsiasi strategia di marketing e se non avete dei dati già disponibili, possono essere di aiuto delle ricerche socio demografiche.
2. perché dovrebbero acquistare il mio prodotto e quali sono i vantaggi rispetto alla concorrenza? Questo esercizio in genere aiuta l’imprenditore e il suo team ad analizzare nel profondo le principali caratteristiche distintive della propria offerta.
3. quali sono i limiti o i pregiudizi verso l’acquisto del mio prodotto? Ad esempio il vostro prodotto non è acquistabile on-line, oppure è difficilmente rintracciabile sul web.
A questo punto quali sono i canali e quali sono gli strumenti da utilizzare nella definizione della vostra digital strategy?
Sicuramente voi, che a questo punto conoscete bene il “customer journey” del vostro cliente, e sapete quali tappe percorre prima di arrivare a scegliere il vostro prodotto, avrete a disposizione una vasta gamma di soluzioni. Il primo passo è sicuramente quello di verificare come siete messi con il Sito: contiene già tutte le informazioni di primo livello necessarie a chi vuole conoscervi? E’ ottimizzato SEO? C’è una call to action che vi consentirà in seguito di fare ulteriori azioni? Hai già un blog all’ interno del sito? Se avete risposto sì a tutte queste domande dobbiamo far sapere che il vostro sito c’è, esiste ed è anche “responsive”, cioè è fruibile anche da un cellulare.
Quali strumenti e canali vogliamo utilizzare in questa prima fase di “awareness”?
Ci possono essere di aiuto diversi strumenti, alcuni lavorano in una logica di lungo periodo, ad esempio il SEO, altri in una logica di breve-medio periodo, ad esempio il SEM. Sei pronto ad affrontare in questa fase una attività strutturata e continuativa sui canali social che meglio rispondono al tuo target di riferimento? Se hai una attività B2B sarai sicuramente più propenso a pubblicare un paio di articoli settimana dal tuo blog su Linkedin. Se hai una attività B2C sceglierai sicuramente Facebook, Instagram, Youtube. Vista la continua evoluzione di questi canali sarà opportuno pubblicare con regolare frequenza in termini organici, alternando post sponsorizzati per aumentare visibilità ed engagement da parte del tuo target. Fossi in te non sottovaluterei l’attività di creazione di contenuti originali e utili nel tuo Blog. Questo ti consentirà di utilizzare le tue liste proprietarie, se hai un database già ben fornito e compliant al GDPR, oppure di affittare delle liste, se stai partendo ora con la tua attività. A questi nominativi invierai infatti, con puntualità svizzera, una newsletter che comprenda i contenuti già pubblicati sul tuo Blog.
Perché una newsletter?
La newsletter conterrà una call to action, una azione necessaria per raggiungere l’obiettivo, ad esempio “ visita il sito” e tu prevederai l’atterraggio su una landing page realizzata appositamente per i destinatari della tua newsletter e dove potrai dare informazioni sui tuoi prodotti. In questo modo abbiamo avviato una prima fase in cui desideriamo assolutamente far conoscere il nostro prodotto, per dirla in maniera moderna, stiamo presidiando l’”awareness nel funnel”. Confermando quanto ti abbiamo detto all’ inizio di questo articolo, non spaventarti, non stiamo parlando di costi esorbitanti o di investimenti impegnativi. C’è ancora molto lavoro da fare ma noi siamo qui e ne parleremo nel prossimo articolo.
Ma tu, se vuoi, chiamaci e ne parliamo insieme
Mirco Perelli ed Enza Gioia si occupano da molti anni di aziende complesse e strutturate e hanno dato vita a una nuova realtà, Network Strategy, con l’obiettivo di fornire supporto strategico, commerciale, marketing e comunicazione per le Micro, Piccole Medie Imprese. La formula Network Strategy prevede la possibilità di avvalersi di consulenti esperti specializzati, in tutto ciò che è indispensabile per l’avvio, per la crescita e per lo sviluppo di una impresa. Contattaci per saperne di più