La crisi economica e i servizi di consulenza
Consulenza aziendale Monza e Brianza? Capire in quale mercato ci stiamo muovendo e perché diventa fondamentale affidarsi a società di consulenza. La decennale crisi economica e finanziaria sta ancora avendo un forte impatto in tutti i settori industriali. Queste dinamiche hanno imposto alle aziende una rivisitazione della loro strategia e del loro modello di business. Una soluzione che può determinarsi con il sostegno di una società di consulenza.
Il cambiamento è un elemento imprescindibile per mantenere la propria posizione competitiva e sfruttare le opportunità presenti sul mercato. Avviare questo processo di rivisitazione, richiede sforzi più o meno intensi a seconda delle dimensioni dell’azienda.
L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark
(Fonte Assolombarda)
Il rallentamento dell’economia lombarda iniziato in primavera del 2018 prosegue anche nell’autunno dello stesso anno. Questo aspetto riguarda soprattutto l’attività produttiva e le performance sui mercati internazionali. Rallentano ordini e produzione delle imprese manifatturiere milanesi e cala ulteriormente anche la fiducia dei consumatori nel Nord-Ovest.
La produzione manifatturiera lombarda, in particolare, segna un’evidente riduzione nel terzo trimestre 2018. Si registra, infatti, un calo del -0,4% rispetto al secondo trimestre, quando era diminuita del -0,2%. Il punto più alto della fase espansiva del 2017 è quindi coinciso con il +1,1% del primo trimestre. Per il complesso del 2018, le stime più aggiornate riportano una crescita dell’attività produttiva pari al +2,8%. Un risultato inferiore di circa 1 punto percentuale rispetto al +3,7% totalizzato nel 2017.
Segnali di debolezza e di incertezza del commercio mondiale rallentano la performance delle imprese lombarde. Nel terzo trimestre 2018 l’export cresce in Lombardia del +4,1%. Un dato positivo ma in evidente riduzione rispetto ai tassi trimestrali del 2017 (+7-9%) e nel primo trimestre del 2018 (+7,2%). Complessivamente nei primi nove mesi del 2018 l’espansione dell’export lombardo risulta quindi più contenuta. Un +5,1% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+7,8%) e la velocità dell’Italia (+3,1%) è addirittura dimezzata (+7,6%).
A Milano, Lodi, Monza e Brianza, l’indice della fiducia scende ancora ad Ottobre. Crollano gli ordini e le scorte di prodotti finiti si accumulano su livelli superiori a quelli considerati normali. Secondo il Centro Studi di Assolombarda la percentuale di imprese che prevede di chiudere il 2018 in crescita è del 64% (nel 2017 era il 71%). Anche le aziende ‘top’ di Monza-Brianza accusano un rallentamento nelle vendite. Primi segnali di preoccupazione emergono tra le top performers di Monza e Brianza in termini di rallentamento nelle vendite e nei margini.
L’importanza di un piano strategico
Occorre avviare un “processo di rivisitazione”, che può richiedere sforzi più o meno grandi a seconda delle dimensioni dell’azienda. Le grandi aziende normalmente creano grandi gruppi di lavoro e dispongono di tempo e risorse, sviluppando il progetto nel lungo periodo. Nelle PMI e nelle Microimprese invece, questo processo di trasformazione è differente. Il tempo e le risorse economiche, infatti, non sono inesauribili. Avere perciò un piano strategico è fondamentale per ogni tipo di impresa. Se pensiamo alle aziende di piccola dimensione, affidarsi ad una consulenza aziendale competente è ancora più importante, data la scarsità di risorse.
Perché affidarsi ad una consulenza esterna
Con le sole competenze interne all’azienda, non è possibile affrontare nessuna fase di cambiamento. È necessario l’intervento di un supporto esterno specialistico, che conosca molto bene la differenza tra le grandi aziende e PMI.
Oggi è tutto molto più complesso, e per gestire questa fase, le PMI e le Microimprese hanno bisogno di capacità e conoscenze specialistiche. Un comitato di esperti esterni come strumento a supporto della gestione, che sia in grado di assicurare molteplicità di visione e competenze. Un luogo in cui attivare processi di revisione, brain storming contestualizzati, per favorire l’ideazione di soluzioni ai problemi di azienda. Servono professionisti con esperienza direzionale per poter dialogare alla pari con l’imprenditore o la dirigenza. Serve, anche, avviare processi innovativi di cambiamento culturale e organizzativo.
L’innovazione non riguarda solo prodotti e processi. Tocca anche il modo come l’imprenditore decide di affrontare una situazione complessa. Pensate “out of the box!”. Consulenti aziendali che abbiano maturato esperienze in contesti diversi e complessi, e che abbiano già vissuto, e risolto, cicli economici sfidanti.
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Mirco Perelli ed Enza Gioia si occupano da molti anni di aziende complesse e strutturate. Insieme hanno dato vita a Parry & associati.L’obiettivo è di fornire supporto strategico, commerciale, marketing e comunicazione alle PMI. La formula Parry & Associati prevede la possibilità di avvalersi di consulenti esperti specializzati per l’avvio, per la crescita e per lo sviluppo di una impresa.