Negli ultimi anni, il settore del retail ha subito un cambiamento epocale: le aziende non sono più valutate solo in base alla qualità dei loro prodotti, ma anche per il loro impegno nella sostenibilità. La pressione sociale, la spinta normativa e la crescente sensibilità dei consumatori spingono i brand a ridefinire le proprie strategie aziendali. Uno dei principali riferimenti per il settore è l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), che fissano linee guida ambiziose per costruire un futuro più equo e sostenibile.
Questo articolo esplora le azioni concrete che i retailer possono mettere in campo per contribuire agli SDGs, con focus sui riferimenti normativi e sui trend di sostenibilità rilevanti nel retail, per costruire una strategia efficace e allineata agli standard internazionali.
Indice dei Contenuti
Toggle1. L’Agenda ONU 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)
L’Agenda 2030, approvata nel 2015 da 193 Paesi membri dell’ONU, ha fissato 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) per risolvere questioni globali come la povertà, la fame, la salute, l’istruzione, la parità di genere, e la sostenibilità ambientale. Questi obiettivi mirano a creare un sistema globale più equo e sostenibile, stimolando il settore privato ad assumere un ruolo chiave nella realizzazione di tali obiettivi entro il 2030.
Per il settore retail, la sostenibilità diventa non solo un valore etico ma un obbligo strategico. Il retail, con i suoi vasti cicli produttivi e di consumo, ha un impatto significativo sugli SDGs, in particolare su quelli che riguardano l’uso sostenibile delle risorse, il lavoro dignitoso e la lotta ai cambiamenti climatici.
2. I Principali SDGs per il Retail e le Azioni Chiave
Di seguito esploriamo i principali SDGs a cui i retailer possono contribuire e le azioni chiave che le aziende possono implementare per avere un impatto positivo:
SDG 12: Consumo e Produzione Responsabili
Uno degli SDGs più rilevanti per il retail è il numero 12, che promuove modelli di consumo e produzione sostenibili. Il settore può impegnarsi a ridurre gli sprechi lungo tutta la catena di fornitura, ottimizzando il packaging, e promuovendo il riciclo.
- Riduzione degli Imballaggi: L’uso di materiali riciclati e biodegradabili è essenziale. I retailer possono scegliere fornitori con certificazioni come FSC (Forest Stewardship Council) e adottare packaging minimalista per ridurre l’uso di plastica e materiali dannosi per l’ambiente.
- Gestione Efficiente dei Rifiuti: Programmi di ritorno dei prodotti a fine vita e sistemi di riciclaggio possono aiutare a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti venduti.
SDG 8: Lavoro Dignitoso e Crescita Economica
Un altro obiettivo cruciale per il settore retail è garantire condizioni di lavoro eque e dignitose lungo tutta la filiera. Il settore retail è noto per l’uso esteso di manodopera e la collaborazione con paesi in via di sviluppo. Adottare standard di lavoro equi e investire nelle comunità locali è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
- Contratti di Lavoro Equi e Responsabili: Assicurarsi che i fornitori aderiscano a standard come la SA8000 per la responsabilità sociale e monitorare regolarmente le condizioni dei lavoratori.
- Investimenti nelle Comunità: I retailer possono contribuire alla crescita economica dei Paesi produttori sostenendo infrastrutture locali e garantendo salari dignitosi.
SDG 13: Azione per il Clima
Il cambiamento climatico è uno dei maggiori problemi del nostro tempo, e l’SDG 13 invita tutti i settori ad adottare misure urgenti. Le attività di produzione e logistica del retail hanno un impatto significativo sulle emissioni di CO₂ e sulla gestione delle risorse.
- Riduzione delle Emissioni di CO₂: Migliorare l’efficienza energetica dei negozi e adottare fonti di energia rinnovabile sono passi importanti per ridurre l’impatto climatico. Molte aziende hanno già adottato standard di efficienza energetica LEED per i propri edifici.
- Supply Chain Sostenibile: L’utilizzo di trasporti a basso impatto ambientale e la scelta di fornitori locali possono aiutare a ridurre le emissioni. Partnership con aziende di logistica sostenibile sono sempre più diffuse.
SDG 5: Parità di Genere
La parità di genere è un aspetto essenziale per un retail responsabile. Le aziende devono impegnarsi per garantire uguali opportunità di crescita per tutte le persone, ridurre il divario retributivo e creare ambienti di lavoro inclusivi.
- Equità Salariare e Inclusività: Monitorare e correggere eventuali disparità salariali è fondamentale per una strategia sostenibile. Inoltre, i retailer dovrebbero promuovere la diversità e l’inclusione, stabilendo programmi di formazione e mentorship.
3. La Normativa sulla Sostenibilità per il Retail: Standard, Regolamenti e Certificazioni
La normativa legata alla sostenibilità nel settore retail sta diventando sempre più stringente. A livello europeo, il Green Deal e il regolamento Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) stabiliscono criteri specifici per le aziende, inclusi i retailer, obbligandole a riportare pubblicamente le proprie attività e risultati in ambito ambientale e sociale.
- Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD): Questa direttiva obbliga le grandi imprese, comprese le catene retail, a fornire un report dettagliato sulla loro performance di sostenibilità. Entro il 2025, le aziende dovranno allineare i propri report agli standard di reporting ESG dell’UE (European Sustainability Reporting Standards – ESRS), coprendo temi come il cambiamento climatico, l’impatto ambientale e il trattamento dei lavoratori nella supply chain.
- Green Claims: Il regolamento sulle dichiarazioni ambientali (Green Claims) sta prendendo piede nell’UE per evitare il greenwashing, ovvero l’uso di affermazioni ingannevoli riguardo alla sostenibilità. I retailer devono garantire che le proprie dichiarazioni di sostenibilità siano verificabili e trasparenti, per non incorrere in sanzioni.
- Certificazioni Ambientali: Esistono certificazioni volontarie come ISO 14001 per la gestione ambientale, che sono riconosciute come standard per dimostrare l’impegno alla sostenibilità.
4. Trend Emergenti nella Sostenibilità del Retail
Le aziende retail possono sfruttare alcune tendenze emergenti per migliorare la loro sostenibilità e rispondere alle esigenze dei consumatori moderni:
- Tracciabilità dei Prodotti: I consumatori chiedono sempre più trasparenza. La tracciabilità lungo tutta la filiera consente alle aziende di garantire l’etica e la sostenibilità dei prodotti. Tecnologie come la blockchain facilitano il monitoraggio dei prodotti, dal produttore al consumatore finale.
- Second-hand e Economia Circolare: Il mercato dell’usato sta crescendo esponenzialmente, guidato dalla domanda di soluzioni più sostenibili. I retailer possono avviare programmi di rivendita o offrire sconti per chi restituisce prodotti a fine vita.
- Tecnologia e Innovazione per la Sostenibilità: Le innovazioni tecnologiche permettono ai retailer di ridurre gli sprechi e ottimizzare i processi.
5. Vantaggi della Sostenibilità nel Retail
Impegnarsi nella sostenibilità non solo aiuta l’ambiente, ma può anche portare numerosi vantaggi economici e reputazionali:
- Fidelizzazione dei Clienti: I consumatori sono sempre più consapevoli delle questioni ambientali e premiano le aziende che dimostrano un impegno sincero nella sostenibilità. Secondo un sondaggio di IBM e della National Retail Federation , il 57% dei consumatori è disposto a cambiare le proprie abitudini di acquisto per ridurre l’impatto ambientale.
- Risparmi Operativi: Migliorare l’efficienza energetica e ridurre i rifiuti lungo la filiera riduce i costi operativi. Le soluzioni di logistica sostenibile, ad esempio, possono ridurre i costi di trasporto e di stoccaggio.
- Accesso a Mercati e Investitori: Molti investitori istituzionali scelgono di investire solo in aziende con alti standard ESG. La sostenibilità è anche uno dei criteri considerati nei bandi pubblici e privati.
Un Retail Sostenibile per un Futuro più Equo
Il settore retail è al centro di una trasformazione cruciale verso la sostenibilità. Adottare pratiche sostenibili non è più un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi e allineati agli standard internazionali. Con l’Agenda ONU e le nuove normative, i retailer hanno l’opportunità di trasformare il proprio modello di business per contribuire a un futuro più giusto e sostenibile.
Per tutti coloro che desiderano migliorare la sostenibilità del proprio retail, Parry e Associati offre consulenza specializzata per sviluppare strategie ESG efficaci e conformi alle normative, garantendo un impatto positivo e duraturo sia per l’azienda che per la comunità.